La consigliera circoscrizionale padovana Dolores Velandro, come abbiamo letto e sentito in ogni dove, ha auspicato uno stupro nei confronti della ministra per l’integrazione Cècile Kyenge, in modo tale che, quest’ultima, potesse comprendere l’atrocità del delitto stesso.
Queste affermazioni inqualificabili, tanto da sconcertare anche la dirigenza della Lega Nord, vanno esaminate, capite e ricercate nelle pieghe di una società malata come la nostra. E infatti facile scagliarsi soltanto contro Dolores Velandro, anche se lo merita ampiamente, e vedere, in questo modo, soltanto la punta di un Ice berg che,invece, ha radici profonde nel nostro Paese e nel nostro modo con cui siamo abituati a concepire la vita.
Il problema che il popolino italiano ha sulle differenti cose della vita, è quello di non cercare mai le ragioni per cui un’azione violenta viene perpetrata, ma fermarsi al compimento dell’azione stessa. In questo modo, senza informazione e senza approfondimento alcuno, ci siamo abituati ad usare lo stomaco al posto del cervello e ad avere un’opinione superficiale su tutto. Questo atteggiamento porta al famoso populismo, in un tutti contro tutti il cui risultato è un incremento esponenziale del caos, sociale ed esistenziale.
Io penso che il razzismo non possa essere un’espressione ideologica, bensì una patologia comportamentale che si palesa grazie ad accadimenti più o meno traumatici vissuti in passato, specialmente nel momento in cui è in formazione la coscienza. Rifiuto di credere che l’odio sia una scelta ideologica, appunto, ed è per questo che credo si debba approntare a livello sociale, un programma di recupero per persone portatrici di questo tipo di disturbo. Penso ad un cammino di studio della propria biografia, una sorta di cammino interiore che porti a rifiutare la violenza esterna ed interna di cui, tutti noi in quanto figli di questa realtà, dobbiamo avere a che fare sin dai primi giorni della nostra vita.
E’ chiaro che siamo di fronte ad un crollo interiore profondo, talmente profondo che, coloro i quali detengono le leve del potere, stanno, in tutti i modi e per mezzo della manipolazione totale dell’informazione, cercando di occultare, perchè hanno capito che, questo, è il tema principale che, se messo in discussione, potrebbe cambiare il corso degli eventi in favore di una vera liberazione umana. Ma chi sono coloro che detengono le leve del potere? Sono quelli che ti costringono a non avere scelta, perchè sono loro che scelgono per te, sono loro che ti fanno odiare il tuo vicino di casa e inventano parole come “negro” e Extracomunitario. Possono essere multinazionali, gruppi di potere, nazioni, banche e così via. Sono loro che, ogni anno, si incontrano e determinano la nostra esistenza, e se non ci mettiamo nelle condizioni di iniziare a comprendere tutto questo, ci troveremo, chi più chi meno, a pensarla come Dolores Velandro e come tutti coloro che odiano perchè sono stati odiati e rifiutano la diversità, perchè, a loro modo nel passato, sono stati anch’essi rifiutati.
Per finire, non ho nessun dubbio che i nostri governi fastoccio in mano a “Bilderberg”, possano iniziare un percorso esperienziale di cui sopra, e allora cerco di fare tutto ciò, semplicemente, su me stesso, imparando a non essere indifferente e ad usare, per quanto posso, la testa e non lo stomaco, anche se questo esercizio è molto arduo, ma davvero, non vedo via d’uscita a questo caos. Speriamo in bene.