Noi, che a Genova nel 2001, non abbiamo usato le mazze e il porfido, e non ci siamo nascosti dietro ad un distintivo; noi che siamo andati per contrastare un’idea di mondo globalizzato; noi che, mentre sfilavamo, fregandocene della zona rossa, venivamo ristorati dai genovesi, lungo il percorso; noi che avevamo capito che, a Genova, era in corso un esperimento di dittatura.
La decisione di ieri della Corte europea dei diritti umani, sancisce, al di là di tutto che, Genova, fu un deliberato proget...
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